mercoledì 17 maggio 2017

Recensione "Il giardino 101 mini-racconti d'amore, sogni e libertà" di Isabella Pojavis - Spazio al self

Autrice: Isabella Pojavis
Titolo: Il giardino 101 mini-racconti d'amore, sogni e libertà
Editore: Isabella Pojavis
Data di pubblicazione: 18 novembre 2016
Pagine: 216

Trama:
Un giardino di mini-racconti ispirati all'amore,alla libertà', ed ai sogni. Un filo di parole intrecciate tra realtà' e fantasia. Un cammino lungo, con il cuore in spalla e la felicita' incontro.

L'autrice:
Isabella Pojavis e' nata a napoli il 18 Giugno del 1981. E' autrice del blog Racconti in 2 parole, dove ogni giorno pubblica un mini-racconto, ispirato da 2 parole inviate dai lettori. Questa e' la sua prima pubblicazione.




Siete alla ricerca di qualcosa di nuovo da leggere? Avete mezz'ora e non sapete cosa fare? Volete provare un gioco nuovo? Ecco cosa fa per voi.
L'autrice ha inventato questo gioco, lei lo chiama proprio così, a me sembra quasi un esercizio linguistico, in cui partendo da due parole suggerite dai lettori del suo blog lei inventa un racconto di massimo 200 parole (incluse le due suggerite). Racconti in 2 parole ha quindi l'obiettivo di creare nuovi racconti, una sorta di giardino di lettura in comunione con i lettori.
Non avevo mai compreso il fascino di fingersi qualcun altro, a me piaceva essere me stesso. Quella sera però passai tutto il tempo a quattro zampe e compresi la prospettiva e le difficoltà dell’essere cane.
È importante indossare i panni degli altri, pensai, ci aiuta a comprenderli e a non giudicarli.
Con un po' di male alle ginocchia andai a dormire sereno.
Si legge molto in fretta, i vari capitoli sono brevi ed è bello cercare nel testo le due parole date come unico indizio e capirne il contesto. 

Spesso mi sono trovata a pensare a cosa avrei inventato io con quegli indizi e con stupore ho visto storie diverse dal solito.

Mi ha ricordato quando ne La settimana enigmistica c'era una linea e tutti facevano un disegno diverso partendo da lì, le varie idee a confronto. Insomma il progetto è questo.
L’immagine che si creava fu quella di un universo fermo, in movimento, in attesa. Lentamente iniziai a riempire tutto lo spazio.
Sono tutti racconti molto brevi, ne capisco l'esigenza ma per me lo sono stati troppo. Leggo racconti, ultimamente riesco anche ad apprezzarli di più, con questi però ho avuto più difficoltà perché era un continuo cambiare e alla lunga è stato difficile.

Lo stile dell'autrice è semplice e corretto, mi piacerebbe leggere qualcosa di suo un po' più corposo.

Spero di aver reso l'idea del libro che consiglio a piccole dosi, magari un racconto o due a sera, per riflettere e pensare un po'. Vi consiglio anche di fare un giro sul suo blog, Racconti in due parole, magari pure di inviarle due parole, così che lei possa farci il racconto. Io sto già pensando alle mie.
Voto:




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