mercoledì 12 luglio 2017

Recensione "Endora. Donne d'ombra e di spada" di Fernanda Romani

Ciao a tutti, oggi vi parlo di questo libro, secondo della serie, che ho (finalmente) letto e che mi ha tenuta incollata al kindle fino alla fine.



Autrice: Fernanda Romani
Titolo: Endora. Donne d'ombra e di spada
Data di pubblicazione: 4 giugno 2015
Pagine: 202
Serie: #2 Endora

Trama:
Endora- secondo episodio - Il reggimento guidato da Naydeia è arrivato nei territori di confine, dove le incursioni dei Qanaki si fanno sempre più sanguinose. E qui, tra agguati, battaglie e assedi, lei deve arrendersi all’idea che anche la sua vita privata non è scevra da pericoli e da scontri. Soprattutto l’unione con l'uomo che ha sempre amato, ma che non ricambia il suo amore.
Anche Killiar sta cominciando a pensare che quel matrimonio non sia stato una buona scelta. Continua a rimpiangere Izrhad, la sua prima moglie, una donna con un carattere totalmente diverso, e la sua inquietudine lo porta ad agire in maniera impulsiva e a correre rischi che potrebbero costargli molto, forse troppo.
E Daigo, infine, è inquieto. Il suo amore verso Naydeia è senza speranza, il suo astio contro Killiar cresce di giorno in giorno. Eppure l'Aldair è un uomo astuto e intelligente: sa che le sue intenzioni potrebbero fargli rischiare la forca, ma non rinuncerà a costruire le proprie trame.
Nel frattempo, a Omira, la capitale, il potente Yadosh sta per cadere in una trappola. Il suo progetto segreto per ridare dignità agli uomini di Endora ha scatenato una ferocia inestinguibile, perché chi ancora porta avanti il complotto storico che ha dato il potere alle donne non può permettere che le cose cambino. Persino un uomo furbo e senza scrupoli come lui può trovarsi avviluppato in una rete di inganni, tessuta da una nemica di grande intelligenza. 
All’orizzonte si profilano nubi nere per tutti…
A Endora il matrimonio può essere una condizione molto pericolosa. Per un uomo.

Recensione "Indegno" spin-off e prequel qui;
Recensione "Endora. Uomini sottomessi" #1 qui.


Ho fatto passare troppo tempo dalla lettura del primo di questa serie. Non lo dico perché ho dimenticato qualcosa, ma perché è troppo accattivante! Difficile riassumerne la trama senza fare spoiler sul primo quindi non vi dico nulla, se non che potete trovare: amore, guerra, azione, intrighi politici, passione e ingiustizie. E credo ancora molte altre cose.
Non vuoi guai? Peccato, perché tu sei un guaio che cammina.
Forse si è già capito, ma mi è proprio piaciuto, più del primo. Anche perché conoscevo già i personaggi e qualche meccanismo di Endora, in cui tutto sembra ribaltato. Gli uomini sono sottomessi alle donne, non hanno proprio alcun diritto. L'autrice è riuscita a creare una società femminile completa, con leggi e abitudini, in cui i maschi non hanno nessun tipo di potere, sono come schiavi e solo i più fortunati e belli possono ambire a una sorte migliore, soddisfando sessualmente le donne, mentre gli altri sono relegati a meri lavoratori senza possibilità di riscatto.
La cosa che mi ha piacevolmente stupita è il modo in cui spiega ogni cosa. Fa sembrare tutto reale e possibile e fornisce spiegazioni praticamente per ogni particolare. In questo secondo capitolo poi comincia a svelarne anche il perché.

Il libro è diviso in tre blocchi: una prima parte con Naydeia, Killar e Daigo su un campo di battaglia al confine del regno, una seconda parte con Rainna e Yadosh alla capitale e poi di nuovo alla frontiera.
Vista la mia smisurata passione per Daigo ho preferito le parti più di azione, anche se quelle degli intrighi politici mi hanno tenuta col fiato sospeso e mi hanno permesso di capire molte cose.
Non esistono uomini di cui non si possa dubitare.
Lo stile dell'autrice è curato e parco di descrizioni inutili. Decisamente coinvolgente mi ha proprio tenuta incollata alla storia. Nei fantasy questa è una qualità rara, non perdersi in troppe parole, e io lo apprezzo molto anche perché questa volta non ne ho patito la brevità.

Vi consiglio proprio la lettura di questa serie, perché oltre a essere molto curata e precisa è anche una storia originale, che permette di fare profonde riflessioni. E poi i personaggi sono il massimo!
Era un predatore, e non solo a causa dei suoi antenati felini. Lo era e basta. A killiar non piaceva come lo guardava. Era consapevole di cosa significasse quello sguardo. Non voleva sentirsi la sua preda.
So di essere stata sibillina ma spero di avervi fatto capire le emozioni che ha suscitato in me, che sono state tante. Non vedo l'ora di fiondarmi sul terzo e tornare a Endora.
Voto:


4 commenti:

  1. Non conosco questa serie però dalla tua recensione sembra proprio interessante e coinvolgente

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  2. Grazie, Chiara! Sono felice che questo secondo episodio abbia confermato le aspettative create dal primo.

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