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martedì 28 novembre 2017

Gruppo di lettura "Una fiamma nella notte" di Sabaa Tahir - Capitoli da XLVIII a LII

Buongiorno, penultima tappa di questo gruppo di lettura, come presentato qui.





Per me è già una rilettura, ma le emozioni sono forti come la prima volta. E l'ansia non manca


Siamo quasi alla fine, l'ansia è alle stelle e i colpi di scena si susseguono!

Autrice: Sabaa Tahir
Titolo: Una fiamma nella notte
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 7 settembre 2017
Pagine: 431
Serie: An Ember in the Ashes #2

Trama:
In un mondo dominato dalla paura e dalla tirannia, due ragazzi sono pronti a sacrificare ogni cosa in nome della libertà... Servire l'impero. Quello era il destino di Elias, il risultato di anni di addestramento fisico e psicologico. Ma tutto è cambiato quando, assecondando il proprio istinto, lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava colpevole soltanto di sognare un mondo migliore. È stato allora che Elias ha aperto gli occhi e ha capito di non voler essere complice di un regime oppressivo e autoritario. E, ora, è lui il condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto accorre Laia, che gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno loro la caccia c'è anche Helene, la sua compagna d'armi all'accademia, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...



Premessa: Questo post contiene SPOILER! Per me è impossibile fare un gruppo di lettura senza raccontare cosa succede quindi se non siete ancora arrivati a questo punto fate attenzione.

RIFLESSIONI CAPITOLI DA 48 A 52
Laia non si da pace per Keenan, per non aver capito niente, per aver ceduto in tutti i modi, soprattutto per aver provato sentimenti per lui. Deve proseguire con la sua missione ma è attanagliata dai dubbi su se stessa. Incontra Harper che è stranamente curioso nei confronti di Elias e chiede anche a lei come sia lui in realtà.
"Elias mi ha salvato la vita tante volte. Rimugina senza sosta e fa scelte discutibili che mettono a repentaglio la sua vita, ma è una brava persona." Sbircio il viso della Maschera, che ha lo sguardo fisso e imperturbabile. "Una... Una delle migliori che conosco."
La curiosità di Harper mi turba non poco. Arriva anche Helene e, contro ogni aspettativa, aiuta Laia disegnando sulla neve una piantina di Kauf.
A sorpresa arriva in aiuto della Dotta una presenza a lei grata, Afya, che le racconta pure un aneddoto della sua infanzia e le da un consiglio prezioso:
'Non è il fallimento a definire chi sei. E' ciò che fai dopo aver fallito a determinare se sei un capo o uno sperpero di aria buona.'
Elias intanto sta progettando la fuga sua e di Darin, coinvolgendo Tas, il piccolo Dotto e tutto il movimento dei Dotti di Kauf. Sente le forze scemargli a ogni respiro e ha paura di non fare in tempo.
Finalmente arriva il momento tanto pianificato e tutto sembra procedere nel verso giusto (ci avete creduto? Con il sadismo di Sabaa?) finché non incontrano una porta chiusa e una Maschera. Elias usa le sue ultime forze per sopraffarla ma poi il buio incombe su di lui, la morte lo chiama. Arriva la Traghettatrice di Anime per prenderlo e portarlo dall'altra parte.
Elias è morto. Un attimo di panico prego, Elias è MORTO! MORTO MORTO MORTO. Ok, ora mi calmo, ma questa parte è troppo devastante. A un passo dalla salvezza di tutti lui crolla e poi è tutto buio. Lo sconforto non può che avanzare.
E' questo che hanno sentito i miei amici al momento della morte? Erano anche loro consumati da questa futile rabbia, resa ancor più oltraggiosa dal non aver nessun senso? Perché in fondo la Morte prende ciò che le spetta e niente può fermarla.
Ma se pensavo di aver già provato la devastazione maggiore, devo ricredermi perché arriva la parte di Helene. Lei è tornata in fretta e furia nella capitale per sventare l'attentato della Comandante, arrivando al cospetto dell'Imperatore proprio il giorno di Rathana. 
Ovviamente Keris, che è la perfidia in persona, aiutata oltretutto da forze oscure e soprannaturali, è già lì e la deride. L'imperatore poi le aveva intimato di consegnargli Elias, altrimenti si sarebbe ritorto contro la sua famiglia e a niente servono le spiegazioni dell'Averla.
"Ho promesso ai Pater delle nostre nobili famiglie un'esecuzione", dice Marcus. "E a differenza di te, Averla Sanguinaria, intendo mantenere il mio voto".
In questo pezzo il mio cuore ha sanguinato per lei. Ho provato proprio una sofferenza fisica, una devastazione.

Ma torniamo a Laia e all'agitazione in corso nella prigione. Hanno coinvolto non solo Bacca e Tas, ma anche i Dotti sopravvissuti. E la Dotta riesce a sfruttare al meglio il suo potere di invisibilità, ancora non del tutto acquisito. Tra i vari colpi di scena, e stritolamenti del mio stomaco, riesce ad arrivare alla porta che dovrebbe condurla da Elias, ma la trova chiusa. Riesce a forzarla ma le fiamme sono molte più del previsto.

Elias, come uno si può immaginare, si ribella al suo stato (di MORTO, mi è inconcepibile) e chiede più tempo.
"Non sono pronto, Shaeva. Laia è là fuori che mi aspetta. Suo fratello sta morendo accanto a me. Per cosa abbiamo combattuto se doveva finire semplicemente così?"
Parlando con Shaeva capisce che il luogo dell'Attesa è senziente e che è attratto da lui, per la compassione che riesce a provare nonostante tutto. Allora capisce che lui non è destinato a finire così, ma può ancora aiutare Laia e la sua causa, sacrificando un'ultima cosa: la sua anima, il suo riposo nell'aldilà. Si offre perciò volontario nel ruolo che è di Shaeva, in cambio di un po' di tempo per finire ciò che ha cominciato e salvare Darin, Laia, tutti. Il suo è un atto di una generosità che mi ha lasciata a bocca aperta, il sacrificio estremo. Così ritorna.

Bene, finisce qui la mia tappa. Ho ancora la tachicardia e non invidio Liviana che dovrà affrontare gli ultimi capitoli.

Per questo Gruppo di lettura abbiamo deciso di porre una domanda pertinente al pezzo trattato a un componente del gruppo aperto facebook dove condividiamo in tempo reale emozioni e sfoghi.
Oggi è toccata a Giulia Rita che è anche l'admin della pagina facebook de Il dominio del fuoco, che vi invito a visitare.

Le ho fatto una domanda che mi ha tormentato per parecchio, che verte meno sui personaggi ma sulla "politica" del libro:
D: In questa parte assistiamo finalmente alla ribellione dei Dotti. C'è un personaggio che spicca sugli altri ed è il piccolo Tas. Secondo te quanto è importante per la storia, anche nel futuro? E ci vedi dietro qualche colpo di scena? Secondo te i Dotti ce la faranno, avevano solo bisogno di una guida per insorgere? Oppure questa ribellione è fuoco di paglia? 
R: Spero abbia un ruolo importante perché è davvero simpatico. Non so per il colpo di scena, è davvero piccolo per poterlo vedere coinvolto in altro.
La ribellione all'interno di Kauf, è più pacata, più intelligente, perché conoscono i loro limiti. Quello che cercano di fare Laia e Elias per loro, fino a quel momento, era impossibile. Quindi secondo me hanno aspettato la scintilla giusta. Se riusciranno a fuggire, questa sarà sicuramente l'inizio di qualcosa. Kauf è la fortezza più inespugnabile, vincere quindi, darà loro molto potere

Voi cosa avreste risposto?

E qui sotto c'è il calendario con le varie tappe




8 commenti:

  1. Grazie Chiara non mi invidio nemmeno io 😂🙈Sono scioccata per Elias 😱 non ci voglio credere! Tas è dolcissimo ❤ spero che rimanga con Elias per molto molto tempo

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    1. Mentre scrivevo questo post pensavo proprio a te, alla fine del libro e a come poterlo raccontare senza soffrire troppo. Però questo libro è una meraviglia, lo rileggerei di nuovo subito

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  2. Questi capitoli sono terribili, anche più dei precedenti, che pure non scherzavano... Per Elias mi sono sconvolta fino a un certo punto, perché mi aspettavo qualche sorpresa da Sabaa, mentre per Helene ho sofferto come un cane. Questa volta l'hanno davvero distrutta. :''''(

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    1. Fatico ancora adesso a riprendermi, è stato devastante. Mi ha proprio sconvolta e vorrei sia rileggerlo subito che avere il seguito

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  3. Ciao! Scusami se ti scrivo qui sotto, ma volevo dirti che ti ho nominata in un Book Tag! http://overdosedilibri.blogspot.it/2017/11/book-tag-25-domande-sui-libri.html

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  4. Elias morto......potevo immaginarlo perchè Sabaa non fa nessun sconto ma speravo che in qualche modo il veleno non lo portasse alla fine.....mi è venuto un colpo.....poi lo scambio con la Traghettatrice.....almeno ritorna ma a che prezzo
    E povera Helene....nel primo libro non mi stava simpatica ma in questo secondo libro si è dimostrata un gran personaggio

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