mercoledì 1 novembre 2017

Recensione "Devotion" di Estelle Hunt e Lidia Calvano

Autrici: Estelle Hunt e Lidia Calvano
Titolo: Devotion
Data di pubblicazione: 2 settembre 2017
Pagine: 330

Trama:
C’era stato un tempo in cui tutto il mondo si riduceva a loro tre, i migliori amici mai esistiti sulla faccia della terra: Adam il ribelle, Ethan il generoso e Amber, la ragazza di cui entrambi si erano innamorati. Poi il destino aveva mescolato le carte, le strade si erano divise e Adam era rimasto escluso da tutto, dall’amicizia, dall’amore, dalla famiglia.
Ora Adam sta tornando, per riprendersi quello che sente appartenergli di diritto. Ha reinventato la sua vita, è andato avanti grazie alla rabbia e all’ostinazione, partendo di nuovo dal nulla. È un uomo che non crede più in niente, che ha come unico punto fermo la passione mai sopita per quella ragazza dai capelli di fuoco.
Ma il “ribelle” ha fatto i conti senza il suo vecchio amico, senza la donna in cui Amber si è trasformata e persino senza se stesso.


Questo libro è il primo che leggo di queste autrici, ho visto che era già uscito Rehab, dove un personaggio, Adam, era presente, ma ho chiesto ed è possibile leggerlo anche da solo.
Io così ho fatto e in effetti la storia funziona, quel che serve del precedente viene spiegato anche se qualche vuoto l'ho trovato, come per esempio sulla sorella di Adam. Comunque può essere considerato autoconclusivo, io l'ho letto da solo, si capisce e ha una fine.

Il tema trattato è il rapporto a tre. È un argomento spinoso, che però ogni tanto amo leggere. Ho amato alla follia come l'ha trattato Tiffany Reisz mentre l'ho detestato profondamente ne Il frutto proibito. Non sapevo quindi cosa aspettarmi ma avevo letto molti pareri positivi e quindi sono partita positiva.

L'inizio è stata la parte più faticosa. Ho avuto difficoltà con lo stile delle autrici, per i miei gusti troppo dispersivo. L'ho trovato più adatto a un romanzo storico piuttosto che a un contemporaneo. Tantissime descrizioni, spesso inutili, hanno appesantito quella che per me era l'introduzione alla storia e ai personaggi. Trovo inutile, ad esempio, specificare ogni singola volta che Amber beve solo  acqua Perrier o che la sua borsa è una Birkin, non serve ribadirlo sempre. Anche sui luoghi e sulle caratteristiche fisiche e non dei personaggi ho trovato molta ridondanza. Questo fatto, che per alcuni è fondamentale per entrare bene nel contesto, per me è faticoso, in quanto mi stufa in fretta, come è accaduto in questo caso.

Superato però lo scoglio iniziale e soprattutto, una volta abituata allo stile, il libro l'ho divorato. La storia di questa amicizia che si trasforma in qualcosa di più, le gelosie, le bugie, i tradimenti, mi hanno rapita.

Ho amato il fatto che nessuna scelta è stata istantanea, ma frutto di ragionamenti e cambi di idea, proprio come capiterebbe nella realtà. I personaggi sbagliano, chiedono scusa, dicono una cosa e ne fanno un'altra, non sono così lineari e prevedibili. Ho apprezzato molto questo.
Nonostante ciò però non sono riuscita a entrare in empatia con nessuno di loro tre. Quello che più mi ha attirato è stato Adam, il ribelle bello e maledetto che però per i miei gusti è risultato troppo buono, troppo cedevole.
Ethan subito l'ho detestato, però è riuscito a farmi cambiare idea, alla fine è quello che ho apprezzato di più.
Di Amber invece non ho amato nulla, se non il suo coraggio, soprattutto nel finale. Lì sì che è venuto fuori il personaggio forte che hanno delineato, prima mi è sembrata solo una ragazzina spaurita che per non so quale motivo tutti amano. Forse proprio questo mi ha infastidita: non ho capito il perché di questo amore folle nei suoi confronti da parte di entrambi, non ho trovato motivazioni.

La scrittura è molto elegante e curata, anche nelle scene di sesso che, nonostante l'argomento scabroso, sono molto delicate e per niente volgari. Ho riscontrato un'attenzione precisa su tutto.

Come detto all'inizio la storia ha una sua conclusione, che ho apprezzato molto. Nei ringraziamenti finali le autrici buttano l'amo su un nuovo personaggio che avrà il suo libro e sono veramente curiosa (secondo me è Violet) così come ora mi piacerebbe leggere Rehab anche se ormai so cosa succede.
Voto:



8 commenti:

  1. Lo sto leggendo in questo momento e mi piace, dall'inizio. Non ho trovato le tue difficoltà. Ti dirò alla fine se continuerà ad essere così coinvolgente.

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  2. Grazie mille, Chiara, del tempo che hai dedicato al nostro romanzo e della tua bella recensione. I punti di criticità che hai evidenziato saranno spunto per le nostre approfondite riflessioni! <3

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  3. CIao Chiara,
    il triangolo amoroso invece a me non ispira per niente quindi mi sa che passo

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    1. mi è piaciuto come l'hanno trattato, ma è un argomento spinoso

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  4. Grazie infinite Chiara per l'approfondita recensione. Ho condiviso in pagina ma non sono riuscita a taggarti.

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